In occasione della giornata mondiale della vita: 3 febbraio 2019
La dignità della vita in tutte le sue diverse forme
Tutto è iniziato quando Emilia, una giovane del gruppo scout di Roma, ha preso contatti con Gianluigi, dell’associazione “Insieme per Cristina”. A lei un sincero ringraziamento per aver incendiato la miccia che ha acceso tante fiammelle che hanno iniziato ad ardere in coloro che hanno partecipato ad alcune attività di servizio verso le persone fragili, che vivono nell’area della Villa Pallavicini a Borgo Panigale: la Cittadella della Carità, come la chiamò il Cardinal Biffi, quasi venti anni fa, oppure la città dell’amore e dell’accoglienza, come l’ha chiamata l’Arcivescovo Zuppi il 23 settembre 2018.
Un contributo prezioso per preparare le esche per accendere le fiammelle lo si deve riconoscere all’associazione Insieme per Cristina, ma anche ai capi scout di CNGEI Roma-11 e AGESCI Cattolica-1.
I legnetti sottili e secchi sopra all’esca, che hanno dato modo alle fiammelle di prendere vita ad ogni incontro, sono stati sicuramente gli ospiti che gli scout hanno incontrato nelle varie realtà: delle Cooperative Sociali CIM, la Piccola Carovana e Casa Santa Chiara, della Casa della Carità di Borgo Panigale, del Villaggio della Speranza e del Centro Diurno per anziani.